“Discepolo” è una parola tipica del Vangelo; ed è una parola stimolante, semplice, concreta. Essere un discepolo significa seguire Gesù, tanto che “la Via” divenne un modo, tra i primi credenti, per indicare la comunità cristiana. Gesù è la guida e la chiamata che rivolge ai suoi discepoli è seguire i suoi passi anche quando questo comporta il portare la propria croce dietro di lui. Seguire Gesù richiede di rompere con il passato, in fondo significa abbandonare tutto, mettere tutto in secondo piano rispetto al suo amore. Il termine “discepolo” alla lettera significa allievo, e questo mette in luce che chi è discepolo è sempre a scuola di un Maestro che insegna un sistema integrale di vita. Anche noi siamo chiamati a “lasciare le reti” per seguire la via di Gesù…
Di fronte ad un Gesù che riempie le reti dei pescatori di una quantità enorme di pesci, Pietro dichiara la sua insufficienza. Lo stupore di Simone e dei suoi soci è il culmine dell’incontro con Gesù, un uomo che ha ammaestrato le folle con parole che evidentemente toccano il cuore, visto che Pietro, Giacomo e Giovanni lasciano le reti e seguono il Signore.