MANIFESTO di Domenica 26 gennaio 2020

La chiamata che Gesù rivolge è a seguirlo, perché egli è sempre in movimento. 

Attraverso lo sguardo e la parola di Gesù passa la sua chiamata  che chiede all’uomo di realizzare il proprio nome nella sequela di Cristo; di ordinare la propria umanità alla luce di Cristo, del suo cammino e della sua promessa (“Vi farò pescatori di uomini”); di lasciare tutto con atto di libertà e di impegnare anche il futuro in un “sì” che viene detto in un momento preciso e di cui non si possono sapere le conseguenze.