La presenza di Gesù nell’Eucaristia è la più grande e straordinaria delle Sue presenze, perché tocca la materia, il pane e il vino, ma anche la più difficile perché chiede di vedere oltre, con gli occhi della fede.
L’eucaristia non è solo banchetto del cielo, ma vuole essere magistero per le nostre tavole quotidiane, dove il cibo è abbondante ma non è condiviso con quanti hanno fame. Per questo, se alla nostra eucaristia non partecipano i poveri, se non c’è condivisione del cibo con chi non ne ha, allora anche la celebrazione eucaristica è vuota, perché le manca l’essenziale.